Genetica o Allenamento?
Lotta tra l'ipermobilità articolare e i corpi 'normali' alla ricerca di un'elasticità straordinaria
foto: James Morris; the elastic skin man
Ci sono esseri umani con caratteristiche talmente assurde da finire nel Guinness dei primati, hanno fatto delle loro rarità fisiche genetiche veri e propri business e sono diventati bersaglio di tantissimi giornalisti ottenendo fama a livello mondiale. James Morris (in copertina) nel lontano 1882 grazie alla sua esagerata elasticità della pelle e le stranezze che riusciva a fare attorcigliandosela addosso è entrato nello storico Barnum's Circus.
L'inglese Gary Stretch è il suo nuovo erede e fa più o meno la medesima cosa raccogliendo lo stesso identico stupore del grande pubblico a distanza di più di cent'anni. Anche la russa Zlata, affetta dalla Sindrome di Ehlers Danlos è un personaggio super popolare (la prima contorsionista che appare tra le ricerche google alla semplice voce 'donna più elastica (e sexy) del mondo' è proprio lei!) e anche se il record risale al 2015, le numerose copertine e pubblicità in cui è modella protagonista sono ancora tra le più riconoscibili e identificabili. Corpi come il suo o quelli di altri contorsionisti tremendamente snodati sono esempi di artisti che hanno sfruttato una malattia genetica (indicata con la sigla EDS; si presenta tramite alterazioni nella produzione del collagene e legamenti iper-mobili) per incarnare performances d'effetto con tricks incredibili, dislocazioni impressionanti e posture mai viste prima.
Al di là dei dettagli scientifici e più settoriali in termini anatomici o medici, l'anomalia di questi personaggi, che è anche la loro dote, è ben visibile. Si potrebbe dire che rappresentano i successori dei vecchi freaks. Sono umani super-umani che fanno breccia nella nostra curiosità e ci raccontano ogni volta che li ammiriamo quanto può arrivare ad essere bizzarro il corpo umano. Anche loro dedicano tempo alle prove e all’allenamento, più per un sostegno muscolare che per lo stretching suppongo, ma certo è che i risultati sono da inimitabili fuori classe.
Figure come triple fold, Marinelli bend e simili se per un contorsionista medio sono l'apice o il massimale, per loro non sono altro che introduzioni o passaggi per piegare ancora più in profondità ogni arto. Ma quindi un contorsionista si definisce tale solo grazie a questa malformazione fisica? la risposta è comunque no; perché anche persone non affette da EDS lo sono o lo possono diventare... tuttavia anche tra i 'normali' esistono significative predisposizioni e non è un tabù! Le donne ad esempio, o i bambini, hanno molto più collagene e sono statisticamente più mobili.
La genetica è un enorme aiuto per chi mira a conquistare un'elasticità straordinaria ma comunque, non basta. Il contorsionismo non è un dono divino ma una disciplina con una tecnica che si allena.
Le tempistiche non sono uguali per tutti e come per ogni attività o sport, si trova sia chi in un anno diventa un campione olimpico, sia chi in una vita intera non riesce a raggiungere un magro progresso. Quasi implicito poi precisare che nella contorsione più si è giovani più si avrà facilità a raggiungere un ottimo livello perché il corpo è ancora in fase di crescita perciò più malleabile e meno soggetto a infortuni.
Concetto risaputo dalle prestigiose scuole in Mongolia, Cina, Russia che sono istituzioni storiche e che iniziano a tramandare le discipline circensi ad allievi che hanno come minimo 3,4 anni d'età.
Insomma: ecco dove ha luogo la coltivazione delle più stupefacenti stranezze per corpi di gomma nonché futuri mostri di bravura!
Il fisico di un adulto al contrario è totalmente formato e ha bisogno di molte attenzioni e una preparazione gentile... sia in protezione della postura sia in tutela delle ossa e delle articolazioni con costanti lavori di rinforzo e sostegno. Invecchiando il corpo si fa sempre più disidratato, rigido e fragile.
A riprova dell'impossibile, tuttavia, ci sono tanti esempi contemporanei di contorsionisti 'adulti' meravigliosi senza un passato agonistico né particolari propensioni che hanno ribaltato vecchie convinzioni e dato inizio a una nuova era. Mon Dieu, ma allora anche i normali arrivano a essere straordinari! con l'allenamento sì.
In conclusione: non esiste un solo vincitore nel duello genetica o allenamento. Si hanno esempi trionfanti per entrambe le categorie perché ognuno dei quali porta con sé un'originalità differente. Anyway... it's a long way to the top if you wanna rock'n'roll !