Cenni storici sulle origini del contorsionismo

Piccolo excursus agli antipodi di un'arte tradizionale preziosissima


Artiste bambine Mongole - foto di Pat Jarret

Scrivo questo blog a carattere informativo per tutte le persone interessate ad approfondire le radici di una grande immensa storia nata più di 2000 anni fa... anche se sarà impossibile essere esaustiva: le fonti bibliografiche sono rare e carenti e i pochi articoli del web oltre che ad essere sempre e solo in inglese riportano spesso racconti molto vaghi. I documenti più affidabili sono difficili da reperire o fanno parte di una letteratura di temi più ampi e generici, come ad esempio 'la storia del circo'.

C'è grande confusione in materia; soprattutto all'interno delle tendenze contemporanee Americane e Europee legate alla flessibilità per gli appassionati di danza, aerea, pole dance e al business ad esse correlato.

Mia modesta opinione: assistiamo ad un abuso del termine 'contorsionismo' senza precedenti. Anche se il termine in sé ha acquisito il significato lessicale a cui facciamo riferimento solo nei tempi moderni (1900-1940) e quindi ciò è un fenomeno più che normale visto che le parole e i vocaboli in genere acquistano via via sempre nuove diverse denominazioni e significati. Le volte, però, nei social media, è davvero bizzarro leggere 'contorsionismo' tra le descrizioni di post solo per spaccate anche un poco storte o per qualche arco di schiena improvvisato. Stiamo attingendo un termine da arti che in certe zone del mondo sono considerate come il più grande patrimonio culturale nazionale e che sono profondamente legate alla storia politica di un paese intero e che anche a causa della globalizzazione rischiano di scomparire per come tradizionalmente sono sbocciate e che dovrebbero essere più protette. Arti a cui stanno negando in modo ingiusto degni riconoscimenti e la cui rilevanza oggi è altamente minacciata (la contorsione Mongola ad esempio, si è vista rifiutare la richiesta di fare parte dell'UNESCO nel 2011) così, tanto per precisare, mentre noi ci divertiamo a smanettare #contortion per la qualunque posizione dove si intravede un poco di stretching!

Le modalità contemporanee e questi dati fanno parte di due mondi diametralmente differenti, ovvio. Non sono dirette esclusivamente a noi le colpe o le conseguenze di come vengono storpiate, modificate, sminuite, monetizzate e diffuse certe informazioni. Sento comunque per queste ad altre ragioni la necessità di raccontare e sensibilizzare il tema con un micro excursus agli antipodi di una realtà preziosissima che merita di essere ammirata e non posseduta con appropriazioni illegittime, perché trovo sia sempre più indispensabile mettere in chiaro che la 'contorsione' non è solo una moda moderna associata ad attività ludiche di fitness, non è uno sport e nemmeno uno spettacolino decorativo ma molto di più!

In Cina ma soprattutto in Mongolia è LA forma d'arte nazionale. Ha un valore simbolico. È l'elemento di pregio e ricchezza classico-antico più sentito e promosso del territorio intero.

Vorrei proporvi una cronologia completa ma non sono in grado di imbastire un articolo così ambizioso. Non sono né un’antropologa né una storica dell'arte, ma solo una semplice appassionata che ama alla follia questo argomento. Ho escluso a malincuore dal testo di questo blog altre digressioni inerenti alla storia del primo circo d'Inghilterra, Philip Astley, dei nomadi e delle prime famiglie che crearono piccole comunità di artisti, dei freaks e di tutto il contesto dei circhi classici che hanno segnato la nostra epoca e lo spettacolo vivente (sarebbe stato interessante scavare a fondo tra queste tracce e i documenti dei primi dislocati e degli esseri umani 'serpenti' o dei varietà che poi hanno fatto match con le pratiche fisiche arrivate dall'oriente, ma magari ci dedicheremo un altro blog!). Il focus che volevo mantenere è l'origine del contorsionismo... Ecco così qualche piccolo cenno storico di ciò che ho letto ma prima di tutto ritenuto veritiero in tutti questi anni di studi, allenamenti, ricerche, racconti e conoscenze:

RADICI SPARSE

Se facessimo combaciare la nascita del contorsionismo (in forma embrionicissima) con quella della danza, visto che in qualche modo riguarda una forma espressiva artistica senza attrezzi, oggetti o strumenti, possiamo tranquillamente collocarci nella preistoria. Se volessimo invece associarci all'inizio dello yoga e dello sciamanesimo tra i resti della civiltà della Valle dell'indo, ci sposteremmo nel 3500 a.C. 

I primissimi spettacoli d'acrobatica a corpo libero, ad ogni modo, si collocano in Cina durante le dinastie Qin e Han (221 a.C.- 230 a.C.) ma non ci sono testimonianze chiare in merito al tipo d'abilità svolte. I primi artefatti, pitture, sculture e piccole opere raffigurati vere e proprie abilità fisiche D'ELASTICITA' di corpi umani risalgono all'antico Egitto (3900 a.C.) e a seguire Grecia e Roma antica. Spesso erano rappresentazioni di atleti e danzatori. Anche in Cambogia e nel Sud-est asiatico nello stesso periodo ci sono ritrovamenti di pitture simili associate a riti mistici e di liberazione corporea; come se le possibilità del corpo di oltrepassare i limiti della posizione eretta, piegando la schiena e dislocando gli arti potesse in qualche modo essere un’estasi e un’elevazione verso Dio.

RADICE MADRE

Se la nostra ricerca storica volesse invece concentrarsi sulla genesi del contorsionismo 'puro' completo di tutte le caratteristiche peculiari che intendiamo oggi, c'è un solo luogo emblematico rinomato come culla principale delle origini dove andare a indagare e questo luogo è la Mongolia del XII -XII secolo. Non ci stupisce, vista la vicinanza geografica a Sud con la Cina e a Nord con la Russia il constatare che i massimi esponenti e artisti del settore arrivino proprio da questi grandi 3 stati e che ci siano quindi state contaminazioni e sviluppi a catena di questa pratica.

Il contorsionismo è nato dalle danze tradizionali mongole Tsam e Biyelgee a sfondo buddista religiose, nelle quali venivano inseriti movimenti richiedenti grande sinuosità e flessibilità di schiena e posizioni associate a nomi di animali. Contorsione in lingua madre Mongola si traduce in 'Uran Nugaralt' = l'arte dell’arco. Un mito correlato dell'epoca racconta che l'abilità del piegare la schiena in questo modo ebbe inizio da una ragazza nomade a cavallo, che per guardare in tutte le direzioni cominciò a girarsi su sé stessa.

I primi centri artistici si costituirono sottoforma d'istituzioni grazie allo stato e il regime comunista in vigore dal 1910 circa in poi. Da qui la necessità di sottolineare l'incidenza del tipo di Arte anche in termini politici esattamente come in Cina: il circo era un unico gigante affare di stato. La prima scuola ufficiale in Mongolia è stata fondata nel 1940 dalla leggendaria Tsed Ayush, chiamata 'la madre del contorsionismo'; fu la prima maestra che iniziò a tramandare e definire le figure chiave che tutt'oggi sono le pose più riconoscibili della disciplina. Ciliegina sulla torta, fu anche la prima donna a dirigere un circo: il Circo Nazionale Mongolo (1972 -1982). Grazie alle tournée del circo di stato e i festival europei più rinomati, la contorsione divenne presto famosa in tutto il mondo. L.Tungalag, J.Erdenchimeg, Oyunchimeg, Norovsambuu tramandarono l'eredità di Tsed Ayush.

Anche la Cina si fece presto portavoce di questa pratica, anche se con qualche minima differenza stilistica. A tal proposito, menziono l'intramontabile troupe cinese di Wuhan e la performance del 1983 di Li Liping con piattini in testa, che a soli 15 anni vinse il clown d'oro nel nono festival di Montecarlo. Probabilmente uno dei numeri di contorsionismo classico più belli mai esistiti.

Oggi sia la scuola Mongola che quella Cinese hanno aperto i loro orizzonti e insegnamenti anche in formazioni professionali al di fuori del continente ed è anche grazie a questo passaggio che continuano a susseguirsi nuove versioni e proposte di quest'arte... dallo stile pin up del 1950 fino al tempo delle artiste-interpreti dal 1980 ai giorni nostri.

Indietro
Indietro

Allenamento e Riscaldamento

Avanti
Avanti

10 Domande Scomode